Il gioco del Mahjong o Mah Jong
Il Mah Jong, scritto talvolta anche mahjong, mjàiàng, ma-chiang e secondo altre trascrizioni simili, è un gioco da tavolo per quattro giocatori, nato in Cina probabilmente nel XIX secolo, e oggi molto diffuso anche nel resto del mondo, soprattutto Stati Uniti e Giappone; in Italia viene giocato soprattutto a Ravenna e nel suo hinterland, ma sta prendendo piede anche a Milano, Firenze, Venezia-Udine, Bologna e altri luoghi. Il nome, letteralmente, significa "uccello di canapa" o "sparviero di canapa". Si tratta di un gioco con tessere, che presenta alcune analogie con qualche gioco di carte occidentale. I giocatori guadagnano punti creando opportune combinazioni di tessere e rimuovendole dal gioco. La composizione dell'insieme di tessere utilizzate, e le regole di attribuzione dei punti, variano leggermente a seconda della regione. I concetti fondamentali del gioco rimangono però sostanzialmente gli stessi in tutte le varianti dello stesso. Le differenze più notevoli si rilevano tra i Mah Jong asiatici e il cosiddetto "Mah Jong americano" (generalmente scritto mahjongg).
Storia del Mahjong
Il gioco nasce prima di X secolo in Cina. Il Mah Jong potrebbe derivare da un gioco di carte, il Màdìao (anche detto Ma Tiae, letteralmente "cavallo appeso" o Yèzì, letteralmente "foglia") conosciuto nel Paese asiatico fin dall'inizio della dinastia Ming. Il Màdìao si giocava con 40 carte simili a quelle dello "Ya Pei" (un altro gioco cinese). Le 40 carte erano numerate da 1 a 9 in quattro diversi semi, più 4 carte speciali dette "fiori", il che ricorda molto da vicino la composizione dell'insieme di tessere del Mah Jong. Non esiste un'ipotesi unica circa l'inventore effettivo del gioco. Secondo alcuni, esso fu creato da ufficiali dell'esercito cinese, per passare il tempo, durante la Ribellione di Tai Ping. Secondo altri, l'inventore fu un nobile di Shanghai fra il 1870 e il 1875. Un'altra teoria ancora attribuisce il gioco a due fratelli della città di Ningbo (1850).
I pezzi del Mah Jong
In Europa Mah Jong si gioca normalmente con 144 tessere, esistono versioni americane e giapponesi che dispongono di un numero maggiore di tessere. Nelle edizioni occidentali sono anche fornite delle stecche su cui appoggiare le tessere (sebbene queste ultime siano spesso sufficientemente pesanti da poter essere collocate in piedi sul tavolo). Le stecche sono comode anche per mescolare le tessere e formare la muraglia (sono lunghe esattamente come 18 tessere). In molti casi, nella scatola del Mah Jong si trovano anche speciali tessere che possono essere utilizzate per tenere i punti, o tenere traccia del "vento" di un particolare turno, chi è "di mano", e altre informazioni di questo tipo. Le tessere sono ordinate in "semi" e "onori".
Lo scopo del gioco
Tutti i giocatori partono con la stessa dotazione di tessere: 13. Alla fine del gioco tutti ne avranno 14. Le quattordici tessere finali dovrebbero comporre quattro tris (pung) e una coppia (tai): 4x3+2=14. Questo è lo scopo del gioco. Se un giocatore ci riesce fa "Mah Jong" e la partita finisce, altrimenti va a monte. è possibile anche fare poker (kong), nel qual caso si pesca una tessera morta per compensare la quarta tessera impiegata. Se si pescano degli onori supremi si calano immediatamente davanti a se, guadagnando punti aggiuntivi, e li si sostituisce con una tessera morta.
Le coppie, i tris e i poker nel gioco del Mahjong devono essere formati da tessere tutte uguali (stesso numero e stesso "seme"), a differenza del poker e degli altri giochi occidentali. Si possono formare anche scale di tre tessere (chow), ma esse non danno punti: servono solo a chiudere sostituendo un tris. Il fulcro del gioco, come nel Backgammon, sono i raddoppi, ovvero combinazioni o tessere particolari che danno diritto a raddoppiare i punti di stecca, anche diverse volte. Nel riuscire a realizzare le combinazioni più fruttuose sta la differenza tra il giocatore esperto e il principiante.
Mahjong online
Il più famoso tavolo on-line per giocare a Mah Jong è ospitato da Yahoo Giochi. L'interfaccia è in italiano ma i partecipanti parlano inglese, in quanto i tavoli sono internazionali. Le regole sono spiegate online e ricalcano quelle Cinesi Tradizionali. Spesso i giocatori esperti usano invece la variante tradizionale di Hong Kong (Hong Kong Old Style sincopato in HKOS), che prevede la regola dei Tre Ventagli (Three Fans abbreviato in 3F), dove il ventaglio è un raddoppio: ovvero per chiudere bisogna fare almeno tre raddoppi.